Vojmir Tedoldi

Giornalista

Padenghe del Garda-Brescia
27.07.1919 – 24.04.1984

Aveva origini da parte di madre nel Comune di Taipana. Da lei imparò la lingua sloveno e la consapevolezza della propria identità slovena. Durante la seconda guerra mondiale fu sergente a Lubiana con l’esercito italiano. Lì conobbe la maestra slovena Jožica Miklavčič con la quale si sposò a Cornappo, al termine della guerra. Dopo l’8 settembre si unì ai partigiani jugoslavi.

Dopo la guerra fu incaricato per la distribuzione delle tessere annonarie, prima nel Comune di Taipana, poi a Pravisdomini. Allora cominciò a scrivere per il Primorski Dnevnik e fu tra i fondatori del periodico Matajur (notiziario degli Sloveni della Provincia di Udine, oggi Novi Matajur) di cui fu redattore insieme alla moglie per 23 anni.

Fu autodidatta e la moglie lo aiutò ella redazione degli articoli in sloveno. Il primo numero del Matajur uscì il 3 ottobre del 1950 e fu pubblicato fino a dicembre del 1973.

Nel 1949 fu eletto nel direttivo del Fronte Democrativo degli Sloveni della Slavia Friulana.

Tedoldi ebbe un’impresa import-export nel campo del materiale grafico e in quel periodo collaboro con il giornale Delo di Lubiana. Si occupò anche di stampa di opuscoli turistici per la Slovenia e la Iugoslavia.