Trinko si cimentò anche nella pittura ed eseguì numerosi disegni a penna e matita. Nel 1900 divenne membro dello Slovensko umetniško društvo (Associazione degli artisti sloveni) di Lubiana e lo stesso anno partecipò alla prima mostra artistica slovena a Lubiana con due disegni a penna, più volte invece partecipò a mostre collettive a Udine.

Il 13 maggio 1933 tenne una conferenza sul pittore Giulio Quaglio all’Accademia di Udine. Il testo della sua conferenza venne pubblicato con il titolo Notizie su Giulio Quaglio, pittore negli Atti 1932-33. Il giorno dopo scrisse sul “Popolo del FriuliUna lettera sul pittore Giulio Quaglio; successivamente scrisse di lui anche nella rivista “Le vie d’Italia” (1941,  pp.932- 36).

Scrisse articoli su Andrej da Loka e Luka Šarf nello Jadranski Almanah (1923, pp. 118-119).

Da provetto fotografo immortalò molti paesaggi della Benecia.