BRAT, DAJ ROKO BRATU, SOSED PA SOSEDU

FRATELLO DAI LA MANO AL FRATELLO, VICINO TENDILA AL VICINO

IN DONO OTTO DISEGNI A MATITA DI IVAN TRINKO

Il 7 novembre 2017 otto disegni a matita di Ivan Trinko, che risalgono agli inizi del 20. secolo, sono stati donati al Circolo di cultura Ivan Trinko dall’ingegnere cividalese Ruggero Della Torre. Erano conservati nel ricco archivio del nonno prof. Ruggero Della Torre.

Ivan Trinko è stato in primo luogo un sacerdote ed un educatore, ma ha svolto per anni anche un ruolo politico ed è stato un intellettuale poliedrico e di talento che ha operato in diversi campi, da quello letterario e pubblicistico a quello della traduzione e della composizione musicale. A livello amatoriale si è dedicato anche alla pittura.

Era appassionato di fotografia ed ha scattato molte fotografie sul tema del paesaggio delle Valli del Natisone. Ha realizzato anche molti disegni a penna e a matita. Nel 1900 Trinko è diventato membro dell’Associazione artistica slovena (Slovensko umetniško društvo) di Lubiana e quello stesso anno ha partecipato con due disegni alla prima mostra artistica, allestita nella capitale slovena. Ha esposto inoltre in diverse mostre collettive a Udine. Ora, grazie al dono della famiglia Della Torre, possiamo anche noi apprezzare di prima mano la sua creatività in questo settore.

Ma chi era Ruggero della Torre che ha conservato questi disegni di Trinko? Era un’eminente figura cividalese, per oltre 40 anni è stato insegnante al liceo classico di Cividale del Friuli, nel periodo 1905 – 1933 è stato direttore del Museo archeologico nazionale. È stato archeologo ed ha diretto diversi scavi anche durante la prima guerra mondiale, in particolare nel 1916 quando iniziarono i lavori di costruzione della ferrovia Cividale – Caporetto. Uomo di ampia e profonda cultura, Ruggero Della Torre fu un apprezzato filologo e riconosciuto studioso di Dante. Era un uomo molto religioso. Intratteneva rapporti anche epistolari con numerosi intellettuali non solo del Friuli. Senza dubbio è stato anche in contatto con Ivan Trinko.

“Sono convinto che lui e Trinko si conoscessero”, ha dichiarato il nipote che nell’archivio del nonno Ruggero Della Torre ha trovato anche altre tracce preziose legate alla lingua slovena, compresa una grammatica slovena. “Desidero donare questi otto disegni alla vostra associazione perché sono convinto che così finiranno nelle mani giuste” ha dichiarato mentre li consegnava alla presidente riconoscente.

Tra i compiti primari del circolo di cultura Ivan Trinko c’è anche quello di far conoscere l’eredità culturale di Ivan Trinko e diffonderla nella Slavia, in primo luogo tra le giovani generazioni. Purtroppo non ha nella sua disponibilità molti documenti originali in quanto sono di proprietà di diversi enti culturali e archivi privati. Il suo impegno va tuttavia nella direzione di ampliare ulteriormente il suo archivio che è comunque già ora molto ricco ed aperto a chiunque voglia approfondire la conoscenza di Ivan Trinko.

Iole Namor