Quanti anni ha il Rečan?
Sappiamo che formalmente è stato costituito il 19 aprile 1969 a Cividale presso il notaio Cevaro, dove si sono incontrati 13 beneciani. Numero fortunato.
Ma l’attività del circolo è iniziata molto tempo prima. Agli inizi degli anni sessanta, qui nella Rečanska dolina (Val Cosizza) andava sempre più crescendo il forte desiderio di rispetto per la nostra cultura slovena soprattutto da parte di un gruppo di giovani che non si lasciava intimorire dai nazionalisti locali.
A voi giovani, che non conoscete a fondo la nostra storia recente, è necessario ricordare che allora, e per molti anni a venire, da noi imperava l’organizzazione segreta “Gladio”. Si sentiva che c’era, anche se nessuno la conosceva e il suo unico scopo era sparpagliare la nostra gente per il mondo e sotterrare definitivamente la nostra slovenità. Fu allora che i giovani di cui sopra iniziarono a preparare conferenze, manifestazioni e i nostri cori nuovamente a cantare. Tutto questo fremito ruotava attorno alla parrocchia di Liessa dove, l’allora vescovo Zaffonato, aveva inviato un giovane prete friulano, don Romanin di Qualso ordinandogli “di mettere a posto le cose” che significava concludere il lavoro iniziato con l’allontanamento di don Arturo Blasutto di Monteaperta per sostituirlo con un prete friulano. Questo nuovo giovane prete però intuì che le cose non stavano esattamente come gliele avevano descritte a Udine. Con molte difficoltà, perché i pregiudizi sono difficili da abbandonare, capì che la verità era quella che gli raccontavano i suoi parrocchiani e che i nazionalisti di Gladio erano dei veri demoni. Pochi anni dopo, nelle Valli ritornò anche don Rino Marchig, giovane prete, serio, attento, fascinoso, idealista e poeta. E la barca iniziò subito a volare.
I nazionalisti, dapprima smarriti e poi arrabbiati, iniziarono ad avercela duramente con questi due giovani preti e con quanti collaboravano con loro.
Gli attacchi erano vergognosi e ancora oggi incomprensibili. Iniziarono a imbrattare i muri con scritte offensive, a dire e scrivere su manifesti in modo inequivocabile “Ve la faremo pagare”. Ma la lotta è stata più forte e la storia da noi ha scelto un’altra strada.
Il circolo Rečan ha fatto e organizzato centinaia di cose. Elenchiamo solo la più conosciuta: il Senjam Beneške piesmi (Festival della canzone dialettale slovena). In questo Festival la Benecia mostra il lato migliore di se: la sapienza e l’ingegno. Decine e decine di poeti e musicisti hanno mostrato anno dopo anno la loro capacità e la loro ricchezza interiore.
Al Festival hanno collaborato i maggiori intellettuali, da Izidor Predan a Rinaldo Luscak. Quest’ultimo, poeta molto profondo, intelligente, elegante, musicista, non perdeva occasione per ringraziare il nostro circolo: »…se una volta ne avessi avuto la possibilità, quante cose avrei potuto scrivere…”
(Aldo Klodič, 2009)
CHI SIAMO? SIAMO UN BEL GRUPPO!
ASSEMBLEA 2017
ASSEMBLEA 2016
ASSEMBLEA 2009 ( 40. ANNIVERSARIO DEL CIRCOLO):
35. ANNIVERSARIO DEL CIRCOLO!
